Voci dal Forum: D'autorità
Cronaca
30 Settembre 2023 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Una buona partenza da parte del Lecce, ma gli azzurri hanno messo subito i puntini sulle i e per il malcapitato non c'è stato scampo
Un'altra vittoria, la seconda di fila, la prima volta in questo campionato, e tre punti di estrema importanza, in attesa dei risultati dei particolari incroci che offre il campionato. A Lecce la vittoria è stata netta e indiscutibile per i colori azzurri, anche se eccessivamente penalizzante per i salentini. Una vittoria che nasce, a mio modo di vedere, dall'aver riportato i giocatori a quelle funzioni che li avevano visti straripanti protagonisti l'anno scorso e da una condizione atletica decisamente migliorata, perché molto probabilmente sono diminuiti i carichi di lavoro. Il Napoli ha vinto d'autorità. C'è stata anche una buona partenza da parte del Lecce, ma gli azzurri hanno messo subito i puntini sulle i e per il malcapitato non c'è stato scampo. Ostigard, il nuovo Cannavaro, imbeccato da Zielu su punizione, l'ha messa dentro con la specialità della casa, colpo di testa dopo notevole stacco. Da quel momento, si era al 16°, per il Lecce non c'è stata più storia. Al 51° il raddoppio di Osi, subentrato al Cholito, sempre di testa sul solito servizio di Marakvara. All'88° gloria per Gaetano, subentrato a Zielu. Al 94° Politano su rigore, procurato da Gaetano e per gentile concessione di Osi. Risultato finale: Lecce - Napoli 0-4. Fra i migliori in campo c'è da segnalare Ostigard e Natan. Il primo, almeno per me, non è una sorpresa, perché lo seguo da tempo. È stato preso da Giuntoli, non so se mi spiego, e Haaland, non uno qualsiasi, disse che non è piacevole giocare contro di lui. Ci sarà un motivo perché è nazionale norvegese. Natan, invece, continua ad essere una piacevole sorpresa: attento, preciso, pochi fronzoli e badare costantemente al sodo. Bravo! Ora, nella speranza che il Sultano tenga la bocca chiusa, testa al Real Madrid, la squadra più antipatica di sempre, che gode di tanti vantaggi e impunità e nella quale, se fossi un calciatore, non ci vorrei mai giocare, neanche per tutto l'oro del mondo (Osi, riesci a capire?), ma questa è un'altra storia.
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